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tipologia azione: Formazione/informazione

Durata: La ricerca ha lo scopo di aggiornare costantemente le conoscenze che evolvono in continuo così da poter reagire di fronte a eventi negativi

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Associazione/Federazione

STUDI SCIENTIFICI PER LA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI GENERATI DAL RECUPERO IN AGRICOLTURA DI BIOMASSE DA RIFIUTI

In base all’esperienza trentennale acquisita sull’attività di recupero agricolo di biomasse da rifiuto si può affermare che la filiera è sicura ma contestualmente si è proceduto a puntuali verifiche scientifiche finalizzate a studiarne i potenziali impatti.

Sono state pertanto attivate nel tempo collaborazioni con alcuni dei principali Enti, Istituti, ecc., di riferimento del settore; di seguito gli studi più significativi:

 

  • Confronto tra fango di depurazione, liquame e concime minerale: valutazione della potenzialità a produrre lisciviazione di Azoto” – Di.Pro;Ve. Università di Torino – anno 2008
  • “Utilizzo agronomico di fanghi di depurazione su riso: risultati di una sperimentazione di lungo periodo” – Centro Ricerche sul riso. Ente Nazionale Risi; Di.SA.FA Università degli Studi di Torino – anno 2016
  • “La pratica del riutilizzo agricolo dei fanghi di depurazione dall’origine in impianto al recupero finale” - Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura - anno 2017
  • Progetto mappatura dei terreni sul territorio provinciale al fine dell’impiego dei rifiuti nella pratica agronomica” – Settore Agricoltura e Settore Tutela Ambientale della Provincia di Pavia – anno 2009 - ripreso ed aggiornato nel 2018 con:
  • “Progetto di convenzione ditte spanditrici R10 e Provincia di Pavia per il potenziamento del controllo sul territorio" – Settore Tutela Ambientale U.O. Rifiuti della Provincia di Pavia – Dipartimento di Chimica Università degli Studi di Torino – in fase di conclusione
  • Studio dell’efficienza fertilizzante e dei principali effetti sul suolo in seguito all’impiego di ammendanti compostati” – Consorzio Italiano Compostatori, Fondazione per l’Agricoltura F.lli Navarra” – anno 2020
  • “Studio ambientale sui suoli della Lomellina con elaborazioni statistiche, geostatistiche e produzione delle carte tematiche” - Università Cattolica del Sacro Cuore Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari per una filiera agro-alimentare Sostenibile DiSTAS - anno 2020

Pierfrancesco Visconti

AGENDA 2030

2.4 Entro il 2030, garantire sistemi di produzione alimentare sostenibili e applicare pratiche agricole resilienti che aumentino la produttività e la produzione, che aiutino a conservare gli ecosistemi, che rafforzino la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, alle condizioni meteorologiche estreme, alla siccità, alle inondazioni e agli altri disastri, e che migliorino progressivamente il terreno e la qualità del suolo


4.7 Entro il 2030, assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l'educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l'uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile


11.6 Entro il 2030, ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti


12.4 Entro il 2020, ottenere la gestione ecocompatibile di sostanze chimiche e di tutti i rifiuti in tutto il loro ciclo di vita, in accordo con i quadri internazionali concordati, e ridurre significativamente il loro rilascio in aria, acqua e suolo, al fine di minimizzare i loro effetti negativi sulla salute umana e l'ambiente


13.3 Migliorare l'istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce


15.3 Entro il 2030, combattere la desertificazione, ripristinare i terreni degradati ed il suolo, compresi i terreni colpiti da desertificazione, siccità e inondazioni, e sforzarsi di realizzare un mondo senza degrado del terreno


STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

PERSONE

III.1 Diminuire l’esposizione della popolazione ai fattori di rischio ambientale e antropico

PIANETA

II.2 Arrestare il consumo del suolo e combattere la desertificazione

TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO

DESTINATARI

Cittadini, amministratori, scuola, gestori ciclo idrico, agricoltori, stampa specializzata.

Investimento
risorse interne

Investimento
risorse esterne

RISULTATI E MONITORAGGIO

Gli studi condotti e terminati hanno prodotto pubblicazioni scientifiche apprezzate, consentendo la divulgazione di dati non disponibili nella letteratura in materia. Non sono ad oggi emersi problemi derivanti dall’utilizzo agricolo di fanghi a fronte di una corretta applicazione delle norme di settore.

COMUNICAZIONE

La comunicazione dei risultati degli studi scientifici avviene tramite pubblicazioni rese disponibili sui siti web, congressi a tema, organi di stampa, ecc.